Il 23 Settmebre,giornata mondiale delle produzioni bio, si è svolta con l'apertura del G7 agricoltura a Siracusa, che ha un programma di autocelebrazione a partire dal mirabolante risultato di aver fermato una cosa che non esiste: la carne coltivata e contenuti per il bio zero, con pericoloso sdoganamento dei nuovi OGM, anche come "aiuto/nuova colonizzazione" dell'Africa
Di contro per noi c'è il decreto sanzioni che ci vede colpevoli di frode a prescindere, attacchi continui sulla impraticabilità, ultima la perla del presidente dell'OIV, Prof. Moio "il biologico è stato creato a tavolino senza fondamento scientifico .... e quindi la viticoltura bio e naturale non è proticabile", la sperimentazione in campo dei TEA (OGM) senza che sia stato ancora approvato il regolamento UE e la continua pretesa delle associazioni di categoria di parlare di bio, occupare posti ai tavoli pur non credendo al bio.
Di seguito il link al comunicato del Presidente AIAB "C'è poco da festeggiare" (1) e la replica di Ruggero Marzilli biodistretto AIAB del Chianti (2), anche per conoscere le posizioni dell'associazione e il suo lavoro in difesa del Bio.
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