E' stata approvata dalla Regione Umbria la Legge Regionale sull'agricoltura sociale che è la n. 6 del 26 maggio 2023. E' il tardivo recepimento della legge quadro nazionale del 2015 ma ora diventa un'opportunità per chi volesse diventare anche Fattoria Sociale.

La normativa di riferimento per diventare “Fattoria sociale” è dunque la "Legge regionale 26 maggio 2023, n. 6 - Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 9 aprile 2015, n.12 (Testo unico in materia di agricoltura)"

Di seguito riporto per grandissime linee gli adempimenti ma chi fosse interessato ad approfondire il testo, oltre che sul sito della Regione lo trova anche su:  https://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=30128:umb6_23&catid=27&Itemid=137

Secondo questa LR per il riconoscimento gli imprenditori agricoli e le cooperative sociali descritte nel comma 1 della legge, devono possedere i requisiti soggettivi prescritti dall’articolo 160 comma 1, della legge quadro nazionale che è la 141 del 18 agosto 2015, nonché gli ulteriori requisiti definiti con le disposizioni regolamentari di cui al comma 4 della LR.3.

Gli imprenditori agricoli e le cooperative sociali, che intendono operare quali fattorie sociali, presentano una domanda di riconoscimento alla struttura regionale competente la quale procede, previa verifica del possesso dei requisiti, al riconoscimento e all’iscrizione della fattoria sociale nell’Elenco regionale di cui all’articolo

Successivamente all’iscrizione nell’Elenco regionale, le fattorie sociali, prima di svolgere le attività, devono inviare al comune del territorio su cui insistono i relativi edifici, una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) 

La legge istituisce l'osservatorio sull'agricoltura sociale da cui, neanche a dirlo, siamo stati rigorosamente tenuti fuori così come dall'iter partecipativo. Noi che operiamo realmente nel settore apriremo un contenzioso per non essere tenuti fuori.