A.I.P.D. – ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN sezione di Perugia ONLUS è una delle sezioni presenti in Italia dell’associazione nazionale, che ha sede a Roma ed è ufficialmente riconosciuta come ente morale; aderisce alla F.I.S.H. Umbria Onlus.
E’ un’associazione di genitori, familiari o tutori di persone con sindrome Down e simpatizzanti, attiva nel territorio provinciale dal 1985.
L’associazione non ha fini di lucro ed è soprattutto punto di riferimento per genitori, operatori socio sanitari e scolastici e tutti coloro che sono interessati alla sindrome Down.
Scopi principali dell’associazione sono:
• favorire il pieno sviluppo sociale, mentale ed espressivo delle persone down,
• aiutare la famiglia a confrontarsi ed a risolvere i problemi connessi con la nascita di un bambino down, la sua educazione, il suo inserimento nella scuola e nella società,
• diffondere tutte le informazioni inerenti la sindrome down,
• promuovere e favorire lo studio e la ricerca sull’intervento più idoneo allo sviluppo delle potenzialità delle persona down, favorendo iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e svolgendo un ruolo di pressione sociale con le strutture pubbliche per la tutela dei diritti delle persone disabili
Dal 29 maggio 2001 l’associazione è diventata Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale – ONLUS e beneficia di tutte le possibilità legislative ed economiche conseguenti.
L’associazione è diventata sempre di più un punto di riferimento per le famiglie, dove convergono problematiche e difficoltà, ma anche soluzioni ed apprezzamenti per le attività svolte.
Non di meno le Istituzioni Pubbliche, attraverso i loro servizi, ci contattano per inserire i loro utenti, dimostrando apprezzamento ed approvazione per il nostro operato.

L’ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN – sezione di Perugia ONLUS, prevalentemente svolge la sua attività nel comprensorio Perugino e zone limitrofe.
Negli ultimi anni hanno preso contatti con l’associazione anche famiglie e servizi dell’Alto Tevere, della Valle Umbra Sud e della Valdichiana, che sentono il bisogno di confrontarsi, unirsi con altre famiglie al fine di risolvere e migliorare i problemi che, comunque, nel territorio esistono.
Si sono così costituiti tre gruppi di attività formati da famiglie che si sono associate alla sezione di Perugia, condividendone le finalità statutarie ed organizzative, possono così promuovere iniziative ed attività coinvolgendo istituzioni pubbliche, enti o privati cittadini del territorio, per tutelare i diritti delle persone disabili e favorirne il pieno sviluppo sociale.

GRUPPO ALTO TEVERE (Città di Castello, San Giustino)
GRUPPO VALDICHIANA (Castiglion Fiorentino, Cortona, San Casciano Bagni)
GRUPPO FLAMINIA (Foligno, Spoleto, Nocera Umbra)

Attualmente le nostre attività principali sono:

• Corso di educazione all’autonomia ed integrazione sociale
• Corso di informatica
• Laboratorio teatrale
• Recupero delle potenzialità attraverso la “Serra Oliviera” in Boneggio
• Gruppo auto mutuo aiuto
• Osservatorio scolastico
• Progetto Dopo di noi – Durante noi

Organi principali dell’associazione sono:

ASSEMBLEA DEI SOCI (ordinari – collaboratori – benefattori)
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Attualmente non abbiamo volontari, se non noi stessi aderenti che svolgiamo la nostra opera del tutto gratuitamente.
Ci avvaliamo della consulenza di operatori socio – sanitari, tecnici della riabilitazione, professionisti del settore, che forniscono gratuitamente la loro opera.
Se richiesta, forniamo un servizio di consulenza medica e psico-socio-pedagogica alle famiglie ed a quanti necessitano di informazioni corrette sulla sindrome down, consulenza legale ed assistenziale.

Il 10 dic. 2001 l’A.I.P.D. sezione di Perugia ONLUS, insieme alla coop. ASAD, è diventata soggetto promotore per la creazione e lo sviluppo di un’ “impresa sociale”, denominata GALASSIA DOWN soc. coop. a r.l. , che, utilizzando le strutture, i terreni e le serre del vivaio di Boneggio, attivi un’articolata strumentazione per reintegrare a tutti gli effetti, attraverso l’attività lavorativa, i soci disabili dell’associazione stessa.